Il modo meno professionale di chiudere un servizio
Il 30 agosto il servizio di appunti online catch.com ha chiuso definitivamente.
Come l’ho scoperto? Leggendo questo tweet di Springpad! (la concorrenza!)
RT @chriswaterguy: Was sad about the demise of @catch, but @springpad‘s import tool worked nicely, & I’m starting to like SpringPad. All…
— The Springpad Team (@springpad) September 3, 2013
Hanno chiuso il servizio con un mese di preavviso, ma non hanno mandato una mail ai loro utenti, non l’hanno nemmeno twittato!! Solo leggendo un tweet della concorrenza sono venuto a sapere (con 3 giorni di ritardo) che un servizio che usavo è stato chiuso definitivamente!
Il loro ultimo tweet pubblico è stato questo retweet del loro cofondatore:
We just crossed 3.5 million @Catch users!! Wohooooo!
— aschobel (@aschobel) July 17, 2013
(Una settimana prima di chiudere ti vanti di aver raggiunto 3.5 milioni di utenti? Bravo…)
E ora? Ho perso 4 anni di note. Grazie mille…
Comunque, non sono gli unici a comportarsi in un modo del genere, quelli di TheOldReader il 5 agosto hanno annunciato che dopo due settimane avrebbero chiuso, anche in questo caso senza mandare una mail agli utenti. Ehi ma sono in ferie, non è che ti vengo a controllare il sito tutti i giorni!!