Sicuramente avrete visto in TV questa pubblicità di Unicredit. (aggiornamento 2016: il video è stato rimosso e non è più disponibile)
Nello spot, il bancario è esterrefatto dalle assurde richieste del cliente, che sarebbero:
- Conto senza canone
- Home banking
- Vorrebbe anche un tablet (lasciando presumere che lo vorrebbe gratis)
E qui lo spot dice che Unicredit offre il conto senza canone, con home banking e con tablet finanziabile.
Come avete capito lo spot? Chiedendo a giro ho visto che moltissimi, troppi amici hanno recepito il messaggio che il conto è gratis e ti danno un tablet gratis.
Alla fine del video, in carattere minuscolo e invisibile (è possibile leggerlo solo sul video in HD di YouTube mettendolo in pausa per un minuto, scordatevi di leggerlo sulla televisione) viene scritto “Per le condizioni contrattuali fare riferimento ai fogli illustrativi”
Bene, facciamo riferimento ai fogli illustrativi. (aggiornamento 2016: i fogli illustrativi non sono più disponibili)
Conto senza canone? Certo, ma solo per i primi sei mesi. Dopo ti costa 6 euro al mese + bollo, ovvero 6*12+34,20 = 106,2 euro l’anno. Mica male per essere “a spese zero”.
Se però lasci in giacenza (a marcire senza interessi) almeno 2500 euro E tutti i mesi ti fai addebitare almeno 1000 euro di stipendio, allora i 72 euro annui di canone ti vengono scontati. La mia banca mi azzera il canone col solo addebito dello stipendio, non vedo nulla di speciale!
Poi, vorrebbe anche un tablet. Unicredit è felice di offrirtene uno finanziabile. Ovvero a 20 euro al mese per due anni. 480 euro un tablet? È vero che il Galaxy Note 8 costa una fortuna (se lo merita?), ma sono 150 euro in più rispetto ad Amazon! Altro che gratis!
Questa è l’Italia, un paese dove chi ha una montagna di soldi può fare pubblicità ingannevole senza alcun problema. Tra un anno, quando la campagna sarà già terminata, FORSE saranno multati di qualche migliaio di euro. Briciole, spiccioli, per loro.
1 commento su Buongiorno, vorrei anche un tablet…