Il Caso del Cellulare Scomparso
Ieri mattina, dato che sembrava essere una bella giornata, sono andato al mare con tutta la famiglia. Grande divertimento, peccato che nel primo pomeriggio sia iniziata una tempesta, quindi mi trastullavo guardando malinconicamente la pioggia dalla finestra picchiettando un indù in latta di una scatola di té sul disegno stampato sul retro del mio cellulare.
Capiamo che ormai la giornata è rovinata: è meglio tornare a casa, quindi pronti per andare via, prendo lo zaino, prendo il cellula… ehi, ma dov’è?? 😲
Chiamo mia sorella: “ehi, mi hai nascosto il cellulare???”
Eppure ci stavo tamburellando sopra meno di mezz’ora fa, dove caspita è finito??
Mi aiutano tutti a cercarlo, ma non si trova da nessuna parte. Vengono rovistati armadi, cassetti, ma dopo un’ora e mezzo il cellulare è sempre disperso. Ovviamente, l’avevo pure spento mentre ci tamburellavo sopra, quindi il programma antifurto tracciante con allarme era inutile.
Ormai rassegnato per essere riuscito a perdere il mio cellulare in una stanza di 10 metri quadrati, decido che ormai è l’ora di andare, quando ad un certo punto, entra mio padre nella stanza e dice “ehi, ma quello lì vicino al letto non è il tuo cellulare?”
😒 Ma va…….